lunedì 20 dicembre 2010

Quali competenze per aiutare i manager a crescere?

Il 1° dicembre l'Università di Trento ha organizzato una giornata di orientamento per gli studenti delle Facoltà Umanistiche.
Il mio intervento ovviamente era legato al tema della formazione e dello sviluppo delle persone nei contesti aziendali.
In particolare la domanda era: cosa c’entra la cultura umanistica con i manager e con le organizzazioni?
Abbiamo parlato di competenze e abilità umane più che umanistiche indispensabili per occuparsi di formazione e sviluppo. Ecco una piccola traccia della discussione.
  • Tutto quello che ci succede nella vita è utile
  • Si impara di più, ovviamente se non ci si piange addosso, dalle esperienze difficili
  • È meglio mettere passione in tutto quello che si fa
  • Ogni esperienza ha un senso, anche se in quel momento non sembra. Se non lo si trova subito, diventerà chiaro più avanti…
  • Le debolezze, a saperci lavorare su, si possono trasformare in punti di forza


  • Curiosità per l’essere umano
  • Ottimismo per il suo sviluppo
  • Saperlo comprendere, farsi intenerire dalle sue debolezze
  • Essere consapevoli che si impara qualcosa davvero da tutti
  • Saper ascoltare, ascoltare, ascoltare…

  • Partire sempre dall’esperienza dell’altro
  • Sapersi ascoltare e aiutare gli altri ad ascoltarsi
  • Imparare ed insegnare a rielaborare la propria esperienza
  • Saper gestire la propria incertezza per aiutare a gestire l’incertezza altrui
  • Sembrerà banale…ma saper riflettere
  • Essere consapevoli che ognuno è artefice del proprio destino


Cosa ci chiedono negli ultimi anni?
  • Cambiamento
  • Leadership ispirante/relazionale/diffusa…
  • Cambiamento
  • Conflitto
  • Cambiamento
  • Lavoro di squadra
  • Cambiamento
  • Proattività


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